“Tommy…” chi mi chiama? “… Tommy…” Newt?
Apro con molta fatica gli occhi, dovendoli sbattere più volte prima di poterli mantenere aperti e mi ci vuole qualche attimo per riuscire a metterlo a fuoco, sopra di me.
“Stai bene?” domanda, non appena si rende conto che sono di nuovo cosciente ma anche così ho bisogno di un momento per capire le sue parole.
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Apro con molta fatica gli occhi, dovendoli sbattere più volte prima di poterli mantenere aperti e mi ci vuole qualche attimo per riuscire a metterlo a fuoco, sopra di me.
“Stai bene?” domanda, non appena si rende conto che sono di nuovo cosciente ma anche così ho bisogno di un momento per capire le sue parole.
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