Aspettando il Natale – Capitolo unico


** Murasakibara **
“Spiegamelo di nuovo, Muro-chin.” borbotto, affondando la mano nel sacchetto di patatine, mentre il mio interlocutore prende delle decorazioni dalla scatola appoggiata al tavolo “.. Perchè è toccata a noi questa scocciatura?”
“Perchè la nostra squadra vanta i tre ragazzi più alti di tutta la scuola.”
“Di cui uno non ha nessuna voglia di addobbare l’albero!” puntualizzo, per poi mettermi una patatina in bocca.
“Allora vedila come la tua punizione per esserti addormentato durante la lezione di oggi.” risponde semplicemente, scrollando le spalle. Dal canto mio, mi imbroncio e lui, prendendo le luci, ci prova con un sorriso:
“Potrebbe essere divertente.”
“Non vedo in che modo.” fa per rispondere, bloccandosi quando qualcosa all’interno del cartone attira la sua attenzione, facendomi assumere un’espressione interrogativa.
“Che c’è?” domando.
“Non credevo esistesse anche qui.” mormora, tirando fuori quelli che hanno tutta l’aria essere dei ramoscelli.
“Cosa?”
“Il vischio.” me lo mostra, continuando:
“In America lo si usa spesso.”
“Come decorazione?”
“Anche.”
“Anche?” gli faccio eco, trovando già assurdo anche solo l’idea di utilizzare robe simili per un albero.
“Di solito lo si appende in alto.” mi spiega, portandoselo sopra la testa, mantenendo gli occhi su di esso “.. E c’è la tradizione che, se ci si incontra o ferma sotto di esso, ci si debba baciare.” mi faccio immediatamente più attento, ben sapendo per esperienza quanto sia poco sveglio sull’argomento. Torna a guardarmi e, sorridendomi, prosegue come se niente fosse:
“Sai, come portafortuna o qualcosa del genere!” riflette per qualche istante, mormorando:
“Credo che lo facciano soprattutto le coppie e forse anche gli amici.”
“Coppie?” intende… Innamorati?
E forse pure gli amici?
Annusce, proseguendo:
“Non pensavo lo faceste anche qui.”
“Infatti non lo facciamo!” esclamo, rubandoglielo di mano, accorgendomi di come abbia già iniziato a guardarsi intorno.
“No?” no!
“Ma ti pare che andiamo in giro a sbaciucchiarci a destra ed a manca, come se niente fosse?!”
“Ed il Pocky Day, allora?” ribatte, come se fosse ovvio.
“Cosa c’entra il Pocky Day con questo?” chiedo, temendo voglia andare a rivangare ricordi e situazioni piuttosto imbarazzanti di cui non abbiamo più parlato e che, onestamente, pensavo avesse dimenticato.
“Non è una semplice scusa per sbaciucchiarsi?” domanda invece, fortunatamente senza toccare direttamente il nostro caso.
“No!” mento, temendo che poi possa rigirare la cosa contro di me “.. Quello è un test per vedere quanto si è in sintonia!” è questa la scusa che ho utilizzato, vero?
“E questo è per portare fortuna.” ribadisce, prendendone dell’altro dalla scatola ed avviandosi verso la porta “.. Il che ha più senso.”
“No, che non ha senso!” affermo, mentre lui, invece, cerca un modo per appenderlo “.. Non è nella nostra tradizione!”
“Nemmeno fare l’albero lo è, eppure lo fate lo stesso.” commenta, ostinandosi sulla sua posizione “.. Un po’ di fortuna ci farà bene.”
“Se vuoi la fortuna, va’ a pregare al tempio!”
“Con le strade piene di neve ed i mezzi pubblici bloccati?” e allora? Non è certo colpa mia se nevica da due giorni!
“Basterà aspettare!” prima o poi smetterà e lui potrà andare a chiedere tutta la fortuna che vuole!
“Nel frattempo, quindi, lo terremo appeso.” asserisce, riuscendo nel suo intento con un più che soddisfatto:
“Ecco fatto!”
“Levalo subito.” lo avviso, ricevendo in cambio un netto:
“No.”
“Levalo. Subito.” ripeto in un sibilo, scandendo bene le parole ed ottenendo un altro:
“No.” per il quale appoggio il sacchetto di patatine sul tavolo con tutta l’intenzione di raggiungerlo e pensarci io stesso.
“Fermo!” esclama, mettendo le mani sul mio torace per spingermi via, capendo immediatamente il mio obiettivo “.. Non puoi farlo!” no?
“Guarda il caso, è esattamente la mia intenzione!” siamo nella sala comune! Ha idea di quante persone varcano quella soglia ogni giorno, noi in primis?
“Non puoi!”
“Certo che posso!” anzi! Ho il dovere di farlo!
Se dovesse incontrarsi lì sotto con anche solo un decimo delle persone presenti in dormitoio, ha idea di quante sarebbero? E dovrebbe baciare ognuna di esse solo per una stupida usanza, tra l’altro nemmeno nostra? No, no, no! Non se ne parla! Assolutamente no!
“Ma è solo per portare fortuna!” insiste.
“Non mi interessa!”
“Beh, a me sì!”
“È una stupida usanza.”
“Non è una stupida usanza.” mi rimbecca, accigliandosi leggermente “.. Serve per portare fortuna!”
“Ti serve fortuna?” sibilo, irritandomi a mia volta.
Ci tiene così tanto ad averla?
“Non..!”
“Bene!” lo interrompo, avanzando di un passo e costringendolo così ad indietreggiare per non finire a terra, ritrovandoci di conseguenza sotto quella pianta insulsa “.. Te la dò io, la fortuna!”
“Co..?” non lo lascio terminare e, dopo avergli afferrato i capelli dietro la nuca, gli faccio piegare il capo all’indietro, in modo da potermi chinare e premere le labbra sulle sue.
Tks! Stupido Muro-chin!
Resto in quella posizione per qualche secondo e, quando credo che possa bastare, lo lascio andare, approfittando del suo momento di spiazzamento per togliere quegli stupidi rametti e, tornando verso lo scatolone, prendere quelli simili, affinchè non possa utilizzarli.
Tu guarda cosa mi tocca fare!
“Atsushi..”
“Sta’ zitto!” esclamo, sentendo il volto in fiamme, ben sapendo quanto combinato “.. Hai avuto la tua fortuna, no?” quindi che non aggiunga altro!
Faccio per andare a buttarli ma, prima che possa giungere alla porta, arriva Liu-chin, anche lui con uno scatolone fra le braccia e, temendo che la scena possa ripetersi fra di loro, gli punto contro il dito, esclamando:
“Guai a te se appendi del vischio!” e poi lo sorpasso, diringendomi verso la mensa, certo di trovare là i cestini con i quali assicurarmi che quei cosi spariscano per sempre da questa scuola.

** Himuro **
Rimango a fissare la soglia oltre la quale è sparito Atsushi, venendo distratto da Liu che, guardando un rametto perso dal nostro centro, commenta:
“Ma questo non è vischio.” sorrido.
“Lo so.” ma evidentemente Atsushi no.

** Fine **

Buon Natale a tutti! ^^

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